Laura - Marlene Kuntz
Prega, Laura, l'amore
L'aurora non ? ancora
timida belt?
e circa da tre ore
un pianto secco fa rumore
- tic tic tac -
fra gola e anima.
Prega, Laura, l'amore
sapendo che l'aurora
non lo porter?,
con tutte le sue prove,
come ebbrezze nuove
(tic tic tac
dal cuore all'anima)
Sogna di ricordi che per lei sono impossibili
dando loro vita con soffi di pietosa carit?.
Nutre il suo languore con confetti di miracoli
e angustia il suo silenzio quando pensa
"sono la mia specialit?".
E scrive, scrive, scrive tutto quanto
e non si sbaglia mai,
con la precisione
del poeta che non sbaglia mai.
E chi la legger?
e si innamorer?
sicuro trover?
da qualche parte scritto
"E' troppo tardi...Laura"
Prega, Laura, l'amore
che vanga come il sole
incontro al buio va
e che giri come il globo
della terra il quale, poi,
verso il buio
la riporter?.
Prega, Laura, l'amore
perch? si prega ci? che
forse mai si avr?:
e quando crede vera
questa cosa, si dispera
in un sorriso che
sa d'infelicit?.
Sogna che l'amore sia il ripudio della realt?
come una follia tanto bella quanto ineffabile.
E sente con la sua miserabile lucidit?
che quella condizione non le sar? accessibile.
E scrive, scrive, scrive...